Ha un titolo evocativo, “Vogliamo essere musica“, e un sottotitolo che è un invito alla mobilitazione, “Insieme contro la violenza sulle donne, la mostra scelta quest’anno dall’Assemblea legislativa per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre.
Il taglio del nastro è avvenuto oggi, alla presenza di cittadini e storici rappresentanti dei movimenti per i diritti civili come Franco Grillini e consiglieri regionali come Paolo Calvano.
A fare gli onori di casa sono state Valentina Castaldini, consigliera questore dell’Assemblea legislativa, e Valentina Ancarani, vicepresidente della commissione Parità su cui impulso l’Assemblea legislativa ha deciso di allestire la mostra.
“Questa mostra ci invita a pensare, le foto possono aiutarci a dare voce a dei pensieri che le parole fanno fatica a esporre: vogliamo mandare un messaggio di accoglienza e di vicinanza alle tante, troppe, donne che subiscono violenza”, spiega Castaldini, mentre Ancarani sottolinea come “i numeri delle violenze contro le donne sono ancora troppo alti, dobbiamo impegnarci per cancellare questo fenomeno”.
“Il titolo scelto per la mostra trae spunto da una frase della giornalista Rula Jebreal che ha associato la libertà delle donne all’essenza della musica: libera nel tempo e nello spazio” spiega la curatrice Tiziana Catani. “Sono 27 le fotografie in esposizione per parlare di violenza di genere e femminicidio con l’immediatezza e la forza delle immagini”.
Il progetto nasce dalla volontà di riflettere, con il linguaggio dell’arte, su un tema che scuote le coscienze. La scelta dell’Assemblea legislativa testimonia la convinzione che la cultura e l’arte possano essere strumenti fondamentali per promuovere valori di rispetto, dignità e uguaglianza.



