Tappa ferrarese per SAVIA, l’Intelligenza artificiale per la qualità delle leggi. Il progetto Savia, ideato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e realizzato grazie alla collaborazione con il Consorzio interuniversitario Cineca, è stato illustrato oggi, giovedì 5 dicembre, al convegno su intelligenza artificiale e attività legislativa organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. L’incontro, al quale hanno partecipato giuristi, dirigenti e funzionari pubblici nonché esperti di tecnologie informatiche e sistemi di Intelligenza artificiale (IA), è stata l’occasione per avviare una riflessione sul prototipo, realizzato tramite l’utilizzo dell’IA e in fase ancora sperimentale, pensato quale strumento a disposizione di chi fa le leggi per valutarne in anticipo impatto ed efficacia, a partire dalla consultazione semplice e veloce delle banche dati di leggi e atti amministrativi.
Il convegno si è aperto con le relazioni introduttive curate da Gianluca Gardini, Ordinario di diritto amministrativo all’Università di Ferrara, che è intervenuto sull’utilizzo dei sistemi di IA a supporto del lavoro delle assemblee legislative, con focus sull’esperienza della Regione Emilia-Romagna, e da Leonardo Draghetti, Direttore generale dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, che ha illustrato gli aspetti salienti di SAVIA.
Cosimo Tommasi, funzionario della Direzione generale dell’Assemblea legislativa, e Giovanni Guidi, Data Scientist/Machine Learning Engineer di CINECA, sono intervenuti sull’integrazione delle banche dati con l’intelligenza artificiale. Il Chatbot SAVIA e le sue finalità sono stati al centro degli inteventi di Stefano Agusto, funzionario della Direzione generale dell’Assemblea legislativa, e Michele Visciarelli, Senior Data Scientist/Machine Learning Engineer di CINECA. La disamina di come gli strumenti informatici possono trovare applicazione nella stesura delle leggi (drafting normativo) è stata affidata a Stefano Bianchini, Gabinetto della Presidente Assemblea legislativa, e a Michele Visciarelli.
Hanno approfondito i temi affrontati Paolo Giangaspero, Ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Trieste, Benedetto Ponti, Associato di Diritto amministrativo all’Università di Perugia, e Anna Corrado, Tar della Lombardia.
Le conclusioni sono state affidate a Marzia De Donno, Associata di Diritto amministrativo all’Università di Ferrara, e a Luisa Monti, Dirigente Area Servizi informativi-informatici della Regione Emilia-Romagna.