Governo locale e legalità

Rainieri (Ln): Nuovo centro culturale in via Pertini a Fidenza non diventi una moschea

Il consigliere paventa l'”aggiramento delle norme vigenti in materia di destinazione urbanistica”

Fabio Rainieri (Lega)

“Aggirate le norme vigenti in materia di destinazione urbanistica per poter usufruire abusivamente del beneficio concesso dall’articolo 16 della legge regionale 34 del 2002 per le attività di promozione sociale?”. È Fabio Rainieri (Ln) a sollevare dubbi, attraverso un’interrogazione rivolta alla Giunta, sulla realizzazione del nuovo centro culturale islamico in via Pertini a Fidenza, in provincia di Parma.

L’immobile, spiega il consigliere, in un’area artigianale, era stato originariamente individuato per la realizzazione di un centro elaborazione dati, nel 2016 veniva invece ceduto a un centro culturale islamico che nel gennaio 2017 otteneva il cambio di destinazione d’uso e la possibilità di modificare la struttura.

Dopo gli interventi edilizi l’edificio potrà accogliere quasi 500 persone. La previsione di tale capienza massima e diversi dettagli tecnici, evidenzia il leghista, “fanno ineludibilmente comprendere che l’immobile sarà utilizzato come luogo per la celebrazione dei riti della religione islamica, comunemente definito moschea”.

Secondo quanto previsto dall’articolo 16 della legge regionale 34 del 2002, sottolinea poi Rainieri, “il beneficio concesso alle associazioni di promozione sociale di svolgere la propria attività in immobili indipendentemente dalla destinazione urbanistica degli stessi deve essere compatibile con tutte le destinazioni d’uso omogenee previste dal decreto ministeriale 1444 del 1968 (limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti), inoltre devono essere osservati i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza”.

Il consigliere chiede quindi alla Giunta “che nell’edificio in costruzione l’attività di culto islamico non sia quella preminente o addirittura esclusiva”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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