Governo locale e legalità

Aragona (FdI): “Rimuovere bandiera Palestina da edifici comunali”

Il consigliere di FdI chiede alla giunta di attivarsi nei confronti dei sindaci di Reggio Emilia, Scandiano, Cavriago e Bagnolo in Piano affinché rimuovano urgentemente la bandiera della Palestina dai loro municipi, rispettando il monito del Prefetto

La giunta regionale si attivi nei confronti dei sindaci di Reggio Emilia, Scandiano, Cavriago e Bagnolo in Piano affinché rimuovano urgentemente la bandiera della Palestina dai loro municipi, rispettando il monito del Prefetto. A chiederlo, con un’interrogazione, è il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Aragona.

“Il 5 settembre scorso – ricorda Aragona – è stata fissata al davanzale di una delle finestre che si affacciano su piazza Prampolini del municipio del Comune di Reggio Emilia la bandiera della Palestina, affissa in concomitanza del Festival di Emergency. La presenza del vessillo palestinese è presente anche sulle facciate dei rispettivi municipi dei comuni reggiani di Scandiano, Cavriago e Bagnolo in Piano”. A seguito di tale azione, il Prefetto di Reggio Emilia, lo scorso 16 settembre, ha inviato una comunicazione ai Comuni in questione, richiamando la normativa in materia di esposizione di bandiere su pubblici uffici.

“Il principio generale è che l’esposizione di una bandiera straniera non è libera, ma limitata a specifiche circostanze istituzionali – prosegue il consigliere -. Il Prefetto ha correttamente spiegato che detto divieto di esposizione di altre bandiere o simboli deriva dal necessario rispetto del principio di neutralità delle istituzioni pubbliche. E ha precisato, altresì, che sebbene detta esposizione possa integrare una espressione di solidarietà, assumerebbe ugualmente una connotazione politica o ideologica in conflitto con il principio di neutralità e imparzialità”.

L’atto ispettivo prosegue evidenziando che il 19 settembre, “il sindaco di Reggio Emilia ha poi sottoscritto quale primo firmatario, le comunicazioni con le quali si è affermata la presunta bontà dell’iniziativa di esposizione della bandiera dello Stato di Palestina”. Il 27 settembre, ricostruisce ancora Aragona, “in occasione della conferenza stampa convocata con urgenza dai consiglieri di opposizione del comune di Reggio Emilia, la bandiera dello Stato di Palestina non risultava più esposta nella sua interezza ma raccolta e piegata sul davanzale di una delle finestre dell’edificio comunale”. “Secondo quanto riportato da un articolo di stampa, il Prefetto avrebbe trasmesso al sindaco un invito non più informale, ma formale e cogente a rimuovere il vessillo contestato”. Ma “in occasione dell’arrivo di Francesca Albanese a Reggio, la bandiera è riapparsa per intero e distesa sulla facciata del municipio, in piena noncuranza alla richiesta e alla successiva diffida scritta del Prefetto”, rileva il consigliere di FdI.

Da qui l’interrogazione alla giunta regionale alla quale si chiede, per quanto di competenza, di agire affinché i Comuni citati si attengano a quanto previsto dalla normativa in materia di esposizione di bandiere sugli edifici municipali.

(Brigida Miranda)

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