Scuola giovani e cultura

Colla conferma: l’Onu al Tecnopolo di Bologna

La commissione Cultura ha discusso la clausola valutativa della legge regionale del 2019 in materia di intelligenza artificiale e cambiamenti climatici

L’Università dell’Onu troverà casa al Tecnopolo di Bologna.

Lo ha confermato l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla intervenuto nel corso della commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti per la discussione della clausola valutativa relativa alla legge regionale in materia di big data, intelligenza artificiale e cambiamenti climatici.

“Siamo stati in Giappone e abbiamo sottoscritto un accordo in questo senso, vogliamo riempire lo spazio del Tecnopolo con soggetti pubblici, mica ci mettiamo un supermercato”, spiega Colla ricordando come la Regione andrà anche al meeting di Cannes per questo obiettivi e sottolineando come, in tutta l’Emilia-Romagna, ci sono progetti digitali come i gemelli digitali nella scuola, progetti in sanità, per la parità di genere e contro le discriminazioni, per progetti legati alla robotica.

“Serve introdurre democrazia nella gestione delle nuove tecnologie, noto con favore che l’Unione europea sta investendo nel settore pubblico quando si parla di nuove tecnologie come i Big Data e l’intelligenza artificiale: è importante mantenere il controllo pubblico sulle “reti” perché se le consegniamo ai problemi ci sarà -spiega Colla- un problema di democrazia economica e di sicurezza nazionale, e non è un caso, quindi, che queste reti siano soggette a golden power dappertutto”, sottolinea Colla.

“L’assessore Colla ci ha presentato un progetto importante, questa commissione farà un sopralluogo al Tecnopolo”, spiega la presidente Marchetti.

“Soddisfatti per quello che è stato fatto, ma soprattutto per la cultura che sottende alle scelte che la Regione sta facendo creando opportunità di sviluppo sostenibile”, spiega Marilena Pillati (Pd)

(Luca Molinari)

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