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La manovra di bilancio e la visita delle Commissioni nelle zone alluvionate in questa puntata OnEr

In trasmissione spazio anche per la liberazione di Patrick Zaki e le commemorazioni per la strage di Bologna del 2 agosto 1980

La manovra di assestamento del bilancio regionale e i commenti delle forze politiche, le iniziative delle commissioni assembleari per l’emergenza post alluvione, la nuova legge sulle reti elettriche e la liberazione di Patrick Zaki. Sono questi i temi dell’ultima punta di Assemblea OnEr, prima della pausa estiva.

Per quanto riguarda l’assestamento di bilancio in questi giorni l’Assemblea legislativa ha approvato la manovra estiva della Regione per il 2023. Prevede investimenti per 125 milioni di euro. Tra le principali voci, sono previsti 28 milioni per il fondo regionale per la non autosufficienza, oltre 20 milioni per il trasporto pubblico locale, 18 milioni per la sanità, 7 per le politiche per gli affitti, 8 milioni per l’alluvione, 9 per la scuola, 5 milioni e mezzo per la cultura. Infine, 20 milioni sono previsti per l’edilizia sanitaria e il suo efficientamento energetico.  L’Aula ha anche approvato il rendiconto 2022 dell’Assemblea legislativa e con l’assestamento di bilancio ha destinato 1 milione di euro per sostenere le popolazioni alluvionate. Un segno – ha fatto notare la presidente Emma Petitti – di “vicinanza al territorio”. E vanno proprio in questa direzione le iniziative delle commissioni assembleari che si sono recate in visita nei giorni scorsi in Romagna in alcuni dei comuni più colpiti e lì hanno incontrato sindaci e amministratori.

Casola Valsenio, Brisighella, Castel Bolognese e Faenza sono le tappe dei sopralluoghi realizzati dai componenti delle commissioni Territorio e Politiche economiche, e a seguire dalla commissione Cultura per portare la loro vicinanza ai cittadini e individuare soluzioni per uscire dall’emergenza insieme agli amministratori locali. Solo a Casola Valsenio si contano danni per oltre 100 milioni di euro. a Brisighella 500 frane su 40 chilometri di strade e danni per quasi 150 milioni. Una situazione che si fa ancora più drammatica se si guarda a tutto il territorio dell’Unione della Romagna faentina. La Commissione cultura si è invece recata a Castel Bolognese dove 4 scuole su 5 sono rimaste danneggiate, ben 44 in tutta la provincia ravennate.

Infine, nei prossimi giorni ricorre l’anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Nella serata che precede le celebrazioni ufficiali, martedì primo agosto, alle ore 22,30, in piazza Maggiore a Bologna, verrà proiettato il film di Giulia Giapponesi “Quel dolore non è immobile”, realizzato in collaborazione con l’Assemblea legislativa, l’Associazione tra i familiari delle vittime e la casa di produzione Codalunga. Il documentario ripercorre le tracce del progetto teatrale curato dal teatro dell’Argine lo scorso anno con 85 volontari che portarono a termine, nelle diverse destinazioni, i viaggi delle 85 vittime della strage, tragicamente interrotti nella lontana estate del 1980.

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