Sì in sede consultiva della commissione Cultura, formazione e lavoro da parte di Partito democratico, Sinistra italiana, Misto-Mdp (e astensione del Movimento 5 stelle) per la disciplina regionale di valutazione di impatto ambientale (Via) dei progetti. Il nuovo testo deriva dal decreto legislativo nazionale. L’obiettivo è quello di monitorare l’impatto dei progetti di impianti pubblici e privati sulla popolazione, sulla biodiversità e suolo, e la principale novità è che da ora tutti i progetti sottoposti a Via potranno svolgere un procedimento unico.
Come spiega il Partito democratico in Commissione, questa procedura era già stata collaudata nella nostra regione. Il risultato porterà ad una semplificazione amministrativa. “Prima la procedura durava almeno tre anni,” spiegano i democratici, “ora sono stati stabiliti termini perentori”. Altro aspetto importante, la partecipazione e consultazione pubblica; sarà possibile infatti coinvolgere maggiormente cittadini e portatori di interesse nelle procedure di Via.
(Francesca Mezzadri)