Parità, diritti e partecipazione

La Regione stanzia 400mila euro per difendere i consumatori

Approvato dall’aula il biennio di attività in difesa dei consumatori con contributi alle associazioni. Critica la Lega: “piano insufficiente”

Piano per lo sviluppo di consumatori e utenti consapevoli, comunicazione puntuale sui diritti degli utenti, promozione dell’attività stragiudiziale per la risoluzione delle contese. Questo in estrema sintesi il piano di attività che per il prossimo biennio impegnerà la giunta nella tutela dei consumatori e degli utenti. Lo stanziamento di 200mila euro per l’anno in corso e di un’eguale cifra per il prossimo anno sarà finalizzata prioritariamente per l’erogazione di contributi alle associazioni dei consumatori e utenti per la realizzazione di specifici programmi di promozione e sensibilizzazione sugli strumenti di composizione delle liti di tipo stragiudiziale (ricorrendo ad esempio alla mediazione). Oltre a ciò verrà promossa la cultura del consumo consapevole e sostenibile, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione attraverso, per quanto riguarda i più giovani, il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche su tematiche quali l’uso responsabile del denaro, la promozione della cultura finanziaria e del risparmio.

Critico Michele Facci (Lega) che parla di una proposta in buona parte insufficiente e miope: “Non solo non si indica la differente gradazione che la giunta vuole riconoscere ai vari ambiti di intervento ma, rispetto agli anni precedenti – ha detto il leghista in aula- le risorse per questo ambito sono scese di 50mila euro nel biennio e, a differenza di quanto stabilito dalla legge 4 del 2017, non viene minimamente preso in considerazione l’ambito del contenimento dei prezzi contro il caro vita, soprattutto per i nuclei a più basso reddito”. Per il consigliere bolognese va poi stigmatizzato anche “come non si dica nulla sulle insidie del commercio online, con un preoccupante aumento delle truffe digitali a causa di una mancata conoscenza e scarsa consapevolezza di come funzioni il mondo digitale”.

“Se mancanze ci sono state su questo piano – ha poi chiarito l’assessore al commercio Andrea Corsini – credo che si debba allora richiamare la responsabilità di tutte le associazioni dei consumatori, dal momento che questo piano è passato all’unanimità. Corsini ha poi rivendicato la continua attenzione che la Regione ha sempre riservato al tema. “Ricordo che alle risorse stanziate in proprio la Regione ha saputo affiancare 2 linee di finanziamento nazionale: una di 723mila euro per supportare la rete degli sportelli consumatori e l’altra, per un totale di 870mila euro, ha riguardato le misure anti covid”.

(Luca Boccaletti)

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