Parità, diritti e partecipazione

L’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze: “Vogliamo una regione più green”

Sono intervenute anche la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, “puntiamo ad accelerare tutte le politiche di conversione verso una piena sostenibilità ambientale, economica e sociale”, e la garante dell’infanzia e dell’adolescenza Claudia Giudici, “quello che propongono questi giovani è una sorta di filosofia dei piccoli passi, realizzabili nella quotidianità”

Puntare sulla sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al tema delle fonti energetiche pulite.

Questa le richieste che arrivano dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze al termine di un lavoro durato un anno.

I progetti sono stati esposti nella sede dell’Assemblea legislativa regionale alla presidente Emma Petitti, alla vicepresidente Silvia Zamboni e ai presidenti di commissioni assembleari Francesca Marchetti, Federico Amico e Stefano Caliandro.

L’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze, composta da cinquanta giovani tra i 9 e i 18 anni d’età provenienti da tutta la regione, è un organo consultivo dell’ufficio della garante regionale per l’Infanzia e l’adolescenza, figura di garanzia impegnata nel sostegno ai diritti dei minori.

In particolare, questi giovani emiliano-romagnoli sollecitano, sul tema dell’ambiente collegato alla scuola, l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici, l’attivazione di azioni contro gli sprechi, come l’utilizzo di borracce e di erogatori d’acqua per gli studenti, libri digitali per cartelle più leggere, più contenitori dedicati alla raccolta differenziata e l’attuazione di programmi sull’educazione e la sostenibilità (sfruttando anche le ore dei percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento), con particolare attenzione al tema della mobilità casa-scuola, come l’incentivazione sull’utilizzo delle bicibus (“autobus” a due ruote), percorsi pedonali e ciclabili più accessibili e sicuri (anche strade chiuse nelle zone scolastiche e la presenza di aree verdi con piante favorevoli all’insediamento di insetti impollinatori), più rastrelliere, attivazione di progetti di piedibus, così come l’uso maggiore degli scuolabus, puntando sull’elettrico (con premi collegati a questi progetti). Chiedono poi che ci sia competizione fra le scuole, prevedendo, ad esempio, “gare ecologiche”, collegate a contributi. Sollecitano, infine, anche progetti di plogging con le scuole (jogging unito alla raccolta dei rifiuti).

“Quello di oggi è un incontro – spiega la garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Claudia Giudici – per confrontarci sul lavoro portato avanti in questo primo anno di attività dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze, un’esperienza avviata il 20 novembre dell’anno scorso in concomitanza della Giornata internazionale della carta dei diritti del fanciullo”. La garante entra poi nel merito: “Il tema trattato è quello della sostenibilità ambientale e quello che propongono questi giovani è una sorta di filosofia dei piccoli passi, realizzabili nella quotidianità, necessari per raggiungere l’obiettivo finale, quello di una regione ancora più green, a partire dal sistema della scuola”. Auspichiamo, rimarca, “che si sviluppi con l’Assemblea legislativa regionale un dialogo costruttivo e stabile, in cui i ragazzi possano portare la loro visione e le loro proposte in ambito di temi fondamentali per il benessere comune: la partecipazione e la responsabilizzazione hanno il potere di cambiare le cose”. Infine, un appello rivolto alle ragazze e ai ragazzi: “Il vostro contributo sarà importante per tutta la comunità, i vostri sogni sono il vostro presente e futuro, ma anche il presente e il domani dell’intero pianeta”.

“Un anno fa quando l’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze si insediava, nella Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avevo parlato della necessità di incentivare la partecipazione dei giovani al dibattito e alla vita pubblica, per noi un obiettivo centrale”, sottolinea la presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti. “So che avete affrontato il tema della sostenibilità ambientale, una scelta importante: da qualche anno milioni di giovani come voi hanno riempito le piazze delle città di tutto il mondo, e mi riferisco al movimento ‘Fridays for future’, ed è sempre maggiore tra le ragazze e i ragazzi l’attenzione verso le tematiche ambientali. Un appello che la politica sta cercando di raccogliere mettendo a punto iniziative concrete: tutela dell’ambiente, economia circolare e transizione ecologica sono temi strategici dell’attuale legislatura regionale”. La presidente è poi entrata nello specifico: “Uno dei più ambiziosi traguardi che ci siamo posti è quello di essere capofila negli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu e del Green new deal della Commissione europea, con il passaggio al 100 per cento di energie rinnovabili entro il 2035. In quest’ottica puntiamo ad accelerare tutte le politiche di conversione verso una piena sostenibilità ambientale, economica e sociale, superando il conflitto tra lavoro e ambiente e valorizzando l’insieme di potenzialità e spazi che questo cambiamento offre, soprattutto alle generazioni più giovani, in termini di impiego”. Mi auguro, conclude Petitti, “che su questi temi ci sia sempre più consapevolezza da parte delle giovani generazioni, perché parliamo di questioni fondamentali che riguardano la vostra vita, il vostro futuro e anche il futuro del nostro pianeta”.

“Avete fatto delle proposte piccole ma applicabili, questo scambio può migliorare anche il nostro lavoro”, è poi intervenuta la vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Silvia Zamboni, che ha anche ribadito la necessità, come chiesto dalle ragazze e dai ragazzi, di “puntare sulla mobilità sostenibile”. Ha poi riferito sul lavoro che la Regione Emilia-Romagna sta portando avanti sul tema ambiente.

Il presidente della commissione Territorio, ambiente e mobilità, Stefano Caliandro, nel rilevare la necessità di raccogliere gli indirizzi proposti dai ragazzi e dalle ragazze sul tema dell’ambiente, ha spiegato che “c’è l’intenzione di creare – ha sottolineato – un link istituzionale tra la vostra istituzione e la nostra, anche per farvi conoscere gli interventi sul tema ambientale già avviati dalla Regione Emilia-Romagna”.

Per il presidente della commissione per la Parità e per i diritti delle persone, Federico Amico, “il tema centrale, come rilevato anche dalle ragazze e dai ragazzi, è come pensare a salvare il pianeta, questa trasformazione deve essere desiderabile, pensando al divertimento anche rispetto alle cose più difficili, come il contrasto al cambiamento climatico”.

La presidente della commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità Francesca Marchetti, ha spiegato, rivolgendosi alle ragazze e ai ragazzi, come il primo obiettivo sia stato raggiunto, “prendere parte di un progetto che riguarda la regione in cui vivete, sono arrivate proposte concrete frutto di un importante confronto tra di voi, indirizzi che certamente valuteremo, oggi ci siamo messi in ascolto”.

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(Cristian Casali)

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