“Quanti i destinatari della fase sperimentale dell’assegno di ricollocazione in Emilia-Romagna?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giulia Gibertoni (M5s).
È partita, spiega la consigliera, “la fase sperimentale dell’assegno di ricollocazione, misura di politica attiva del lavoro, la prima a livello nazionale coordinata dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e gestita tramite un sistema di servizi per il lavoro pubblici e privati, finalizzata al reinserimento lavorativo di percettori della Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) che abbiano superato il quarto mese di disoccupazione”.
Relativamente al nuovo programma, l’esponente pentastellata chiede, inoltre, all’esecutivo regionale, “quali misure siano state attivate per rendere più appetibili i servizi dei Centri per l’impiego (Cpi)” e “quali servizi privati siano azionabili nell’ambito della sperimentazione”. Gibertoni vuole anche sapere “se l’assegno di ricollocazione sia compatibile con il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) e con il Reddito di solidarietà (Res)”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)