Stanziare ulteriori finanziamenti per la stabilizzazione del personale del CNR. In una risoluzione a prima firma Simona Larghetti (Avs) presentata durante la Commissione Politiche economiche, presieduta da Luca Giovanni Quintavalla, e aggiornata attraverso due emendamenti di Avs, viene chiesto alla Regione di farsi portavoce presso il Governo, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Parlamento italiano affinché siano stanziati ulteriori finanziamenti nella prossima legge di bilancio a beneficio di tutto il personale attualmente precario del CNR.
“Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è il principale ente pubblico di ricerca in Italia, con oltre 12.000 addetti distribuiti su tutto il territorio nazionale e un ruolo fondamentale nella promozione della ricerca scientifica, dell’innovazione tecnologica e del trasferimento delle conoscenze al sistema produttivo e alla società. Attualmente, – spiega Larghetti – oltre un terzo del personale del CNR a livello nazionale presta servizio con contratti a tempo determinato o forme di collaborazione precarie.
La consigliera sottolinea che nell’Area di Ricerca di Bologna si stima che questa quota raggiunga circa il 40 per cento del personale e che tale condizione di precarietà prolungata, spesso per figure altamente qualificate, compromette la continuità delle attività di ricerca, la capacità di innovazione e la vita personale e familiare delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, che in molti casi operano da anni senza prospettive di stabilizzazione.
“A inizio novembre sono state avviate le procedure necessarie per la stabilizzazione del personale precario avente diritto, con la modalità della ‘manifestazione d’interesse non vincolante’ e che quindi lascia potenzialmente ancora un margine di possibile incertezza”, sottolinea Larghetti che, pertanto, impegna la Giunta a farsi portavoce presso il Governo, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Parlamento italiano affinché siano stanziati ulteriori finanziamenti nella prossima legge di bilancio a beneficio di tutto il personale attualmente precario in possesso dei requisiti e sia rafforzata la governance del CNR, garantendo trasparenza, continuità amministrativa e valorizzazione del personale interno.
La risoluzione emendata passa all’unanimità ed è stata sottoscritta anche da Marta Evangelisti (FdI), Maria Costi (Pd), Paolo Calvano (Pd), Vincenzo Paldino (Civici), Lorenzo Casadei (M5s), Fabrizio Castellari (Pd), Maria Laura Arduini (Pd), Lodovico Albasi (Pd), Eleonora Proni (Pd), Elena Carletti (Pd), Matteo Daffadà (Pd), Elena Ugolini (Rete civica), Anna Fornili (Pd), Barbara Lori (Pd), Giovanni Gordini (Civici), Luca Sabattini (Pd), Giovanni Quintavalla Luca (Pd), Paolo Trande (Avs), Burani Paolo (Avs), Andrea Massari (Pd), Niccolò Bosi (Pd), Raffaele Donini (Pd).
(Giorgia Tisselli)



