La consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione per sapere se l’esecutivo “intende avviare un percorso per qualificare e accreditare le cooperative che offrono servizi educativi così da standardizzare l’offerta e verificare preventivamente e in modo continuo il mantenimento dei parametri qualitativi”.
L’atto ispettivo entra nel merito della procedura per l’affidamento dei servizi socioassistenziali ed educativi all’Azienda speciale dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia e all’introduzione di criteri di accreditamento per le cooperative che svolgono supporto scolastico.
“L’affidamento – ha chiarito Castaldini – è stato effettuato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Uno dei lotti è stato affidato a una cooperativa la cui offerta, risultata regolare, è stata soggetta a verifiche. Occorre però chiarire se queste modalità di aggiudicazioni possano mettere a rischio la continuità educativa e didattica o ne possano pregiudicare la qualità. Ai lavoratori, circa 120, che svolgevano la medesima funzione negli anni passati pare abbiano ricevuto una offerta economica molto inferiore all’attuale e di durata pari solo al periodo scolastico (o in alternativa l’impiego con altre mansioni in altri centri della cooperativa). I servizi educativi scolastici rivestono un ruolo importante e strategico per le famiglie e richiedono una particolare attenzione visto che l’utenza è rappresentata da minori”.
(Lucia Paci)