Imprese lavoro e turismo

Taruffi (Si) chiede alla regione di intervenire per la delegata Fiom licenziata alla Sele (Bologna)

Il consigliere ha presentato un’interrogazione dopo il ricorso della Cgil al Tribunale di Bologna per condotta antisindacale da parte dell’azienda

Igor Taruffi (Er coraggiosa)

Il ricorso per condotta antisindacale da parte dell’azienda Sele (Castenaso), che si sarebbe rivalsa contro una lavoratrice per via dell’iscrizione alla Fiom-Cgil e per l’elezione come delegata, al centro di un’interrogazione di Igor Taruffi di Sinistra italiana. Il consigliere di sinistra chiede alla giunta se “non ritenga opportuno, qualora venisse confermato il comportamento antisindacale dell’azienda, esprimere solidarietà alla lavoratrice e condannare l’accaduto”. La Sele, azienda specializzato nella progettazione, produzione, installazione e manutenzione di sistemi di sollevamento, conta 67 dipendenti e lo scorso 23 maggio ha comunicato a una dipendente, impiegata nell’azienda da oltre 18 anni, l’avvio di una procedura di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, per esigenze di razionalizzazione dei costi e di adeguamento alle condizioni di sostenibilità, sopprimendo la mansione della lavoratrice. La lavoratrice è una iscritta Fiom-Cgil e nelle elezioni della Rsu a giugno sarebbe stata la più votata.

“È singolare che in un’azienda una dipendente venga licenziata il giorno dopo aver presentato la delega della propria iscrizione ad un sindacato”. La Cgil di Bologna ha depositato ha già presentato ricorso al Tribunale di Bologna per sospetta condotta antisindacale.

(Giulia Paltrinieri)

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