Quale giudizio esprime la Giunta regionale sul rapporto presentato dalla Cisl sull’occupazione del primo trimestre 2015 nell’area metropolitana bolognese, da cui emergerebbero “dati fortemente preoccupanti” sia per l’ambito cittadino, che per l’area appenninica?
A chiederlo è Silvia Piccinini (M5s) in un’interrogazione dove rileva che l’analisi disegna “un quadro opposto a quello raccontato dalla Giunta e dal suo presidente” e riferisce che i dati descrivono uno scenario “contrassegnato da 63 mila iscritti ai Centri per l’impiego, 8mila in più rispetto al 2015, con un forte incremento sia fra i giovani sia fra gli ultra 55enni, persone la cui ricollocazione è particolarmente importante e altrettanto impegnativa”.
“Risulterebbero in calo rispetto al 2015- scrive la consigliera- anche le assunzioni nel primo trimestre 2016, in particolare nel caso dei rapporti a tempo indeterminato, quasi dimezzati, alla luce, probabilmente, del ridimensionamento degli sgravi fiscali preesistenti. Lo stesso vale per l’aumento delle ore di disoccupazione e per il significativo incremento dei tirocini”. “L’incremento dei disoccupati- aggiunge- ha, senza dubbio, motivazioni differenziate, fra cui anche quelle del passaggio dalla condizione di ‘inattività’ a quella della ‘disoccupazione’”, ma- sottolinea- “questo aspetto non può spiegare da solo l’incremento del numero dei disoccupati, né, soprattutto riveste qualche rilevanza rispetto al calo delle assunzioni, così che l’incremento dei disoccupati e la diminuzione degli occupati risultano ancora più gravi”.
Piccinini vuole quindi sapere quali misure si intendano adottare per invertire il declino dell’economia e dell’occupazione bolognese e regionale e per quali motivi i dati proposti con regolarità dalla Giunta dicano il contrario di quelli proposti da organizzazioni sindacali.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Antonella Celletti)