La Regione Emilia-Romagna dovrebbe chiarire “quali iniziative intende assumere per agevolare una soluzione delle vertenza Ikea che non pregiudichi le retribuzioni dei lavoratori”, dopo che “nei giorni scorsi i 270 dipendenti del punto vendita di Casalecchio di Reno (Bo) hanno protesto in difesa dei loro stipendi e contro la disdetta del contratto integrativo”.
A chiederlo sono Igor Taruffi e Yuri Torri (Sel), in una interrogazione alla Giunta in cui sottolineano che “l’azienda vuole ridurre l’indennità di lavoro domenicale e tagliare il premio aziendale”, quando “la contrattazione integrativa, risalente al 2011, prevede maggiorazioni salariali per i lavoratori legati ai turni domenicali e nei giorni festivi, nonché i premi produzione. Tali integrazioni costituiscono una parte determinante degli stipendi, che se decurtate potrebbero subire tagli del 18-20%”.
I consiglieri ricordano inoltre come “secondo le sigle sindacali di FIlmcas-Cgil tutto questo stia avvenendo a fronte dell’intenzione del gruppo svedese di aprire altri negozi finanziando ancora la loro crescita con un taglio intollerabile ai salari dei lavoratori”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(jf)