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Lavoro. Decreto Liquidità, Barcaiuolo (Fdi): uniformare tempi per accesso al credito per le imprese

Il consigliere chiede all’esecutivo regionale di intervenire sul governo per sbloccare la situazione

Il decreto Liquidità, la difficoltà degli imprenditori e l’impossibilità di aprire perché molte aziende hanno valutato di rimanere chiuse per tutta la stagione prevedendo spese superiori a possibili entrate”, sono le questioni che finiscono al centro di un’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, che interroga la Giunta chiedendo “un giudizio riguardo al decreto Liquidità e riguardo agli aiuti del Governo forniti alle imprese” e domandando se “la Regione intenda intervenire in qualche modo per tentare di uniformare le tempistiche di accesso al credito”. Ad esempio, spiega l’esponente di Fdi, “da una nota della Lapam, si apprende che in provincia di Modena il tempo necessario per accedere al credito del decreto Liquidità è di 45 giorni, il più dilatato di tutta la regione, a pari merito con Reggio Emilia. Nelle altre province, come Ferrara, si impiegano meno di due settimane (13 giorni) e Rimini e Ravenna sono a quota 16 giorni. In media gli istituti di credito impiegherebbero mediamente 30 giorni per erogare un prestito, quasi 9 imprese su 10 non hanno ancora ricevuto il finanziamento fino ai 25mila euro e il 7% delle imprese rinuncia a presentare domanda per la complessa ed eccessiva burocrazia”. Infine, spiega Barcaiuolo “fra le imprese che si sono rivolte a Confartigianato, l’80% ha poi effettivamente inoltrato la domanda per l’accesso al credito ma ad oggi solamente al 12% ha ricevuto il contributo”. (Margherita Giacchi)  “

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