La Giunta si attivi “affinché vengano definitivamente rese note le prospettive dello stabilimento FCA di Cento (Ferrara) attraverso il piano industriale” e per “mettere in campo ogni azione opportuna per mantenere i livelli occupazionali e per favorire il processo di innovazione necessario per il futuro dell’azienda”. Lo chiede Piergiovanni Alleva (Altra Emilia Romagna), alla luce dell’accordo raggiunto ieri tra la VM Motori del gruppo FCA e le sigle sindacali- esclusa la Fiom Cgil- che prevede l’attivazione dei contratti di solidarietà dal 20 marzo prossimo in coincidenza con la fine della Cassa integrazione guadagni ordinaria utilizzata negli ultimi due anni. Misure, ricorda il consigliere, che interesseranno 835 lavoratori su 1.225 fino a settembre e sono legate al dieselgate scoppiato in seguito ai controlli che l’EPA, l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente, ha stabilito sulle automobili diesel prodotte dal gruppo FCA.
Se sarà confermata l’accusa di un software per registrare un livello inferiore di emissioni nocive su 104.000 veicoli motorizzati a Cento tra il 2014 e il 2016 (anche se i software non riguardano VM Motori) l’infrazione “costerebbe al gruppo una sanzione di 4,6 miliardi di euro”.
Alleva riprende le parole del Ceo di FCA, Sergio Marchionne, sui costi “esorbitanti” dell’adeguamento della tecnologia diesel, “quindi il settore delle auto elettriche sarà quello maggiormente in sviluppo”. “Ad oggi, dopo il perdurante utilizzo di cig ed ancora dei contratti di solidarietà, l’azienda non ha fornito risposte chiare sul futuro dello stabilimento. Per tanto non è più rinviabile l’intervento delle istituzioni pubbliche per conoscere il piano industriale e le intenzioni del Gruppo FCA per lo stabilimento centese e per avviare un percorso di innovazione tecnologica di prospettiva, senza il quale purtroppo la VM Motori avrà respiro corto”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Marco Sacchetti)