La Lega ha presentato un’interrogazione sul futuro dello stabilimento VM-Stellantis di Cento (Ferrara), con particolare riguardo alle misure per mantenere e tutelare i posti di lavoro.
A marzo si è svolto un tavolo di lavoro con i sindacati, il sindaco di Cento, la Provincia di Ferrara e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, si legge nel testo, “al termine del quale si annunciavano alla stampa possibili spiragli positivi”. Ad oggi, però, continua il Carroccio “non si conoscono ulteriori dettagli riguardanti il confronto tra il governo, l’assessorato regionale all’Economia e il gruppo Stellantis relativamente allo stabilimento centese”.
Nell’interrogazione, la Lega chiede quali siano le novità emerse dal tavolo e quali “gli investimenti previsti per una possibile riconversione dell’impianto, in un’ottica riguardante la transizione ecologica dell’automotive”. Inoltre, si vogliono conoscere le “urgenti misure allo studio per mantenere e tutelare l’occupazione dello stabilimento centese e se corrispondo al vero alcune indiscrezioni circolate che vorrebbero una prossima cessione del ramo aziendale riguardante la produzione di motori industriali e marini, che rischierebbe di portare ad uno spacchettamento della capacità produttiva dell’impianto a scapito della produzione dei motori per autoveicoli, con conseguenze facilmente intuibili per quanto riguarda la forza lavoro dell’intero stabilimento di via Ferrarese”.
La Lega ricorda che, da informazioni riportate dalla stampa, nella presentazione del piano industriale, in ritardo, da parte di Stellantis “si evince la volontà di arrivare entro il 2030 ad un 70% di produzione nell’elettrico per quel che riguarda l’Europa e un 40% di elettrico negli Usa. Nel piano industriale non pare esserci riferimento alcuno nel merito della riconversione dello stabilimento VM di Cento”. Lo stabilimento ferrarese ha visto aumentare la produzione del 30% nel 2021, ma la forza lavoro non ne ha beneficiato, perché è di 780 persone contro le 1.300 del 2015.
(Gianfranco Salvatori)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio