“Secondo i dati raccolti da Adapt (il centro studi sul lavoro fondato nel 2000 da Marco Biagi), a livello nazionale solo il 3% dei giovani ha ricevuto un’offerta di lavoro, di stage o di formazione attraverso il programma ‘garanzia giovani’. In Emilia-Romagna è andata anche peggio, garanzia giovani non ha prodotto, ad oggi, nemmeno un nuovo posto di lavoro”. A rilevarlo, in una interrogazione alla Giunta, sono Giulia Gibertoni, prima firmataria, e Andrea Bertani, del Movimento 5 stelle.
“I dati di Adapt- si legge nel documento- parlano, in Emilia-Romagna, di 25 mila registrazioni e solo 15-16 mila profiling, la fase più avanzata, quella dei primi colloqui. In regione il progetto ha avuto un finanziamento di oltre 74 milioni, di cui 27,6 provenienti dal Fondo sociale europeo, altrettanti dalla Commissione europea e 13,8 dal ministero del Lavoro”.
“L’Emilia-Romagna- sottolineano i consiglieri M5s- con il suo 7,4% di domande sul totale nazionale, si colloca in questa particolare classifica al quinto posto dopo Campania, Sicilia, Lazio e Lombardia. Tra le 25.570 registrazioni avvenute in nove mesi, 6.908 riguardano giovani tra i 25-29 anni, 13.269 tra i 19-24 anni e 5.393 tra i 15-18 anni”.
Gibertoni e Bertani chiedono alla Giunta ragguagli sulle “misure concretamente attivate in Emilia-Romagna per i destinatari di garanzia giovani” e quali quelle programmate. I due consiglieri chiedono inoltre informazioni sulle “forme di coinvolgimento delle imprese”.
(cr)