Scuola giovani e cultura

LAVORO. ‘GARANZIA GIOVANI’, RISOLUZIONE SEL: ‘VIETARE TIROCINI DURANTE PICCHI DI PRODUZIONE’

LAVORO. ‘GARANZIA GIOVANI’, RISOLUZIONE SEL: ‘VIETARE TIROCINI DURANTE PICCHI DI PRODUZIONE’

“Vietare l’utilizzo dei tirocini attivati nell’ambito del progetto ‘Garanzia giovani’ durante i picchi produttivi delle aziende”. È quanto chiedono Igor Taruffi e Yuri Torri (Sel) alla Giunta regionale in una risoluzione presentata a seguito di alcune segnalazioni secondo le quali “parrebbe che molte aziende del settore turistico stagionale della riviera adriatica stiano richiedendo a ragazzi in cerca di lavoro l’iscrizione a ‘Garanzia giovani’, assumendoli attraverso l’attivazione di tirocini sovvenzionati, e quindi privi di qualsiasi prospettiva di continuità lavorativa”.

I consiglieri di Sel riferiscono in proposito che “proprio per garantire lo strumento del tirocinio e limitarne eventuali abusi, il Governo e le Regioni hanno sottoscritto un accordo, in Conferenza Stato-Regioni, per l’adozione di Linee guida in materia. Nel documento è indicato che i tirocinanti non possano sostituire lavoratori con contratto a termine che, generalmente, vengono assunti durante i picchi di attività dell’azienda”. Tuttavia, osservano Taruffi e Torri, “non è chiaro se tali previsioni si debbano ritenere estese anche al tirocini effettuati in regime di ‘Garanzia giovani’, come dovrebbe far supporre l’analogia fra le condizioni contrattuali richiamate”.

Considerato “che in Emilia-Romagna il rimborso minimo percepito dal lavoratore nell’ambito del programma ‘Garanzia giovani’ è pari a 450 euro (con un carico per l’azienda di 150 euro e di 300 euro per la Regione)”, la risoluzione impegna la Giunta regionale “a verificare che i tirocini del progetto ‘Garanzia giovani’, vengano assimilati in tutto ai tirocini di inserimento ordinario e, quindi, a vietarne l’utilizzo durante picchi produttivi delle aziende”.

(is)

 

Scuola giovani e cultura