“Per come sono stati formulati alcuni articoli questo progetto di legge oggi non è approvabile ma in Aula, se riusciremo a concordare delle modifiche, potremmo votarlo”. È Paolo Calvano a definire la linea della maggioranza sulla proposta normativa per la salvaguardia, la tutela e l’aiuto di chi si trova in una situazione di indebitamento eccessivo e incolpevole, presentato da Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle. Il consigliere del Partito democratico ha aperto in commissione Cultura, formazione e lavoro (presieduta da Giuseppe Paruolo) alla possibilità di arrivare a un “testo condiviso” ma, “allo stato attuale”, ha espresso parere contrario al pdl assieme a tutto il Pd. L’altro pezzo della maggioranza, Emilia-Romagna coraggiosa (già Sinistra italiana) e Silvia Prodi del Gruppo misto si è astenuta. Stessa linea per Fratelli d’Italia mentre a favore ha votato il Movimento 5 stelle.
Il progetto di legge, “Misure regionali per la prevenzione, il contrasto e la soluzione dei fenomeni di sovraindebitamento. Istituzione e attività dell’Organismo regionale di composizione delle crisi da sovraindebitamento“, è abbinato a una seconda proposta presentata da Gianluca Sassi. Punta a istituire l’Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento per l’Emilia-Romagna (l’Occer), pensandolo come un’articolazione interna della Regione, e il Fondo regionale per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del sovraindebitamento e per la solidarietà alle vittime. Fondo che avrebbe una dotazione finanziaria di 300 mila euro all’anno per il triennio 2019-2021.
L’articolato prevede inoltre campagne di informazione e sensibilizzazione, corsi di formazione sull’uso responsabile del denaro e sull’accesso consapevole al credito, sportelli di preistruttoria, forme di agevolazione e assistenza gratuita per l’accesso ai servizi dell’Occer, reinserimento sociale e occupazionale delle persone finite in questa situazione e misure di carattere patrimoniale qualora il sovraindebitamento coinvolga il settore abitativo.
(Andrea Perini)