In seguito agli eventi sismici del maggio 2012, con l’intento di supportare gli uffici tecnici dei Comuni terremotati, la Regione ha messo a bando la copertura di numerosi posti aggiuntivi rispetto alla dotazione organica dei dipendenti pubblici in forza prima del terremoto. “Per due volte l’appalto è stato aggiudicato all’agenzia di lavoro interinale Obiettivo Lavoro, mentre il terzo bando, ultimato nei giorni scorsi, è stato vinto da un’altra agenzia interinale, Mainpower. I tre bandi hanno impegnato risorse per 7,3 milioni di euro, 23 milioni di euro e 30 milioni di euro”.
È la premessa dell’interpellanza depositata da Piergiovanni Alleva (AltraER), che chiede alla Giunta se e come intenda intervenire “a tutela dei lavoratori, attualmente impiegati a supporto negli uffici tecnici dei Comuni colpiti dal sisma”. In particolare, Alleva segnala che il personale impiegato da Obiettivo Lavoro a supporto dei Comuni terremotati è stato, in previsione del bando, stabilizzato a tempo indeterminato dall’agenzia stessa, “in vista anche della decontribuzione per l’assunzione prevista dal Jobs act”, e ora questi lavoratori “dal 1 giugno non sanno quale futuro lavorativo avranno, visto che nonostante abbiano ricoperto le medesime mansioni per tre anni e pur sussistendone il fabbisogno, sono di fatto dipendenti di un’agenzia che non avrà più assegnato l’appalto per cui erano stati assunti”.
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(rg)