Lavoro. Lega (risoluzione a prima firma Occhi): avviare colloqui per impedire chiusura degli sportelli bancari

Impedire il continuo depauperamento dei servizi bancari di prossimità sul territorio regionale”. Questo è l’impegno che la Lega chiede all’esecutivo di viale Aldo Moro con una risoluzione a prima firma Emiliano Occhi. Nell’atto d’indirizzo i consiglieri del Carroccio rilevano che “alcuni importanti istituti di credito hanno già annunciato la chiusura di centinaia di filiali”. Una mossa “che causerà migliaia di esuberi”, sottolineano i leghisti che aggiungono: “La chiusura degli sportelli bancari ha anche un impatto importante sul tessuto urbano e sociale dei comuni, ancora maggiore nelle aree rurali e montane”. Gli esponenti della Lega ricordano che “la Giunta ha più volte dichiarato che gli uffici postali e gli sportelli bancari si configurano come servizi chiave, la cui presenza risulta fondamentale per contrastare l’indebolimento di alcune aree della regione, sono veri e propri presidi territoriali”. E propongono quindi di “avviare colloqui con i soggetti competenti per tutelare il lavoro e la funzione di presidio a cui le filiali bancarie ottemperano indirettamente, anche per invertire il trend di progressivo abbandono del territorio, con la conseguente diminuzione dei servizi resi al cittadino”. Oltre a Occhi hanno firmato l’atto d’indirizzo Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Matteo Montevecchi,  Simone Pelloni, Michele Facci, Stefano Bargi, Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Maura Catellani, Fabio Bergamini, Matteo Rancan, Fabio Rainieri e Gabriele Delmonte. “