“Quali gli sviluppi nella crisi di produzione della Maserati” e la Regione “come intende porsi nei confronti dei vertici aziendali al fine del mantenimento della storica realtà industriale modenese?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, sono Enrico Campedelli, Luca Sabattini, Luciana Serri e Giuseppe Boschini, consiglieri del Pd.
“Dopo i risultati estremamente positivi che hanno caratterizzato l’anno 2014- si legge nell’atto ispettivo- lo storico marchio modenese Maserati sta oggi scontando i contraccolpi di un consistente calo delle vendite, legato soprattutto allo stallo dei mercati internazionali, in particolare statunitense e cinese, a cui è principalmente destinata la produzione di alta gamma”.
La crisi di produzione, sottolineano i consiglieri, “ha determinato una situazione difficilmente sostenibile per lo stabilimento modenese, passato a produrre 10 auto al giorno rispetto alle 19 del 2014, situazione che ha costretto alla cassa integrazione 315 dipendenti”.
“Sebbene sia certamente vero- aggiungono Campedelli e colleghi- che le caratteristiche dello stabilimento non consentono di portare altre grandi produzioni, è altrettanto vero che la sede modenese può sfruttare in maniera positiva le sinergie legate alla presenza del centro di ricerca e sviluppo ed avvantaggiarsi del legame storico del marchio col suo territorio”. Garantire il futuro dello stabilimento modenese, concludono, “significa trovare soluzioni che consentano di raggiungere livelli sostenibili attraverso una differenziazione dei prodotti grazie a modalità innovative di produzione”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)