L’azienda Vapor Europe, produttrice di porte per treni, lo scorso 18 ottobre ha deciso di aprire le procedure per licenziare 30 dei 54 dipendenti. I sindacati in risposta hanno già annunciato uno sciopero e il presidio permanente davanti allo stabilimento. La giunta apra quindi un tavolo regionale per evitare i 30 licenziamenti, come richiesto da lavoratori e parti sindacali.
È la richiesta presentata dai consiglieri Yuri Torri e Igor Taruffi di Sinistra Italiana in un’interrogazione. La Vapor Europe è un’azienda di Sassuolo presente sul territorio da oltre trent’anni. Negli ultimi periodi la ditta sta affrontando la crisi utilizzando periodicamente la cassa integrazione ordinaria. Attualmente fa parte di una multinazionale che ha trasferito la produzione delle porte, inizialmente assegnate alla Vapor Europe, in Repubblica Ceca.
Nel mese di luglio l’amministratore delegato dell’azienda ha incontrato le organizzazioni sindacali anticipando l’obiettivo- ricordano i consiglieri- di “eliminare tutta la prima produzione dallo stabilimento sassolese, lasciando in loco soltanto l’assistenza post-vendita”.
(Giacomo Barducci)