Sollecitare al Ministero dello Sviluppo Economico una soluzione in merito alla liquidazione della Manifattura Riese e relativi posti di lavoro e favorire la creazione di percorsi di ricollocamento e reingresso nel mondo del lavoro, con specifica attenzione all’occupazione femminile, nei settori produttivi maggiormente colpiti dalla crisi pandemica, in particolare, nell’area tra Reggio Emilia e Modena.
Disco verde a una risoluzione presentata da Lista Bonaccini e ER Coraggiosa a prima firma di Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) a sostegno degli 82 lavoratori licenziati in modo collettivo a seguito della messa in liquidazione della storica azienda carpigiana.
“Proprio oggi, proprio mentre parliamo, è in corso al Ministero una nuova riunione del tavolo istituzionale, anche la Giunta regionale rispondendo questa mattina al mio question time ha rassicurato sul suo sostegno ai lavoratori”, spiega Bondavalli che chiede all’amministrazione regionale anche di creare percorsi celeri di reinserimento nel mondo del lavoro di chi verrà licenziato, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’occupazione femminile. “Servono interventi per il ricollocamento lavorativo”, spiega la consigliera.
Sulla stessa linea Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) che ha sottoscritto la risoluzione: “E’ evidente che nella trattativa che si è aperta è difficile perché l’azienda si sottrae al confronto: servono azioni precise e iniziative all’insegna di quanto previsto all’interno del Patto per il lavoro e per il clima”.
Parole di sostegno alla risoluzione sono arrivate anche dal Partito Democratico a nome della consigliera Roberta Mori che ha sollecitato la necessità di tutelare i lavoratori, in primo luogo le donne, e di trovare una soluzione contro l’impoverimento dei cittadini e dei lavoratori del territorio reggiano e modenese.
(Luca Molinari)