“Attivarsi con la massima urgenza per salvaguardare i lavoratori dello stabilimento Spumador di Sant’Andrea Bagni, cercando di preservare, o meglio aumentare, i livelli occupazionali in un territorio, come quello di Medesano, già profondamente segnato dalla crisi”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Fabio Rainieri (Ln).
“La Spumador Spa,- si legge nel documento- storica azienda nel campo dell’imbottigliamento delle bibite analcoliche e acque minerali, in data 10 novembre 2014 ha annunciato ai dipendenti l’intenzione di cessare la produzione nello stabilimento di Sant’Andrea Bagni, nel comune di Medesano, in provincia di Parma, entro dicembre 2014, con risoluzione del rapporto di lavoro di tutti i 48 dipendenti (2 quadri, 11 impiegati, 35 operai), per poi posticipare, dopo un incontro con i sindacati, la cessazione delle attività alla fine della stagione estiva 2015”.
La concessione delle acque della sorgente di Sant’Andrea Bagni, nel parmense, è stata rinnovata nel 2013, per la durata di 25 anni, alla società Terme di Sant’Andrea Spa, volturata, dalla stessa azienda, alla ditta Spumador.
Rainieri chiede alla Giunta “quali iniziative intende adottare affinché lo stabilimento non cessi l’attività, valutando un cambio di proprietà a cui volturare le autorizzazioni per l’utilizzo della sorgente di acqua minerale di Sant’Andrea”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)