“Sollecitare il governo e il ministero del Lavoro e delle politiche sociali affinché, nel decreto ‘sicurezza-lavoro’ o in altro provvedimento utile, venga inserita una norma specifica per la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale sanitario INAIL assunto durante l’emergenza pandemica e attualmente in servizio con contratto a termine”.
Questo l’impegno principale che il Pd consegna alla Giunta regionale con una risoluzione a prima firma Giancarlo Muzzarelli e sottoscritta anche dai colleghi di gruppo Maria Costi, Fabrizio Castellari, Ludovica Carla Ferrari, Barbara Lori, Anna Fornili, Luca Sabattini, Paolo Calvano, Raffaele Donini, Luca Giovanni Quintavalla, Lodovico Albasi e Matteo Daffadà.
Nell’atto di indirizzo politico, i dem ricordano le assunzioni di medici e infermieri con contratti Co.co.co nel corso dell’emergenza Covid per rispondere all’aumentata domanda di prestazioni e per assicurare la continuità dei servizi. I rapporti, successivamente trasformati in contratti di lavoro a tempo determinato, riguardano 95 professionisti, di cui 29 medici e 66 infermieri distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Ricordando come “il personale sanitario INAIL rappresenti una risorsa strategica non solo per l’attività di riabilitazione, ma anche per la gestione integrata dei percorsi di reinserimento lavorativo e di sicurezza sul lavoro”, i consiglieri Pd fanno proprie le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali che hanno denunciato il rischio di cessazione dei contratti al 31 ottobre 2025 e per questo hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale sanitario INAIL “in attesa dell’avvio del tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Ministero del Lavoro, preannunciando – in assenza di risposte – la possibile proclamazione di uno sciopero nazionale”.
Ricordando poi come a livello nazionale sia attualmente in corso la definizione del decreto “sicurezza-lavoro”, Muzzarelli e colleghi auspicano che in tale documento possa trovare posto “la norma volta a consentire la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale sanitario INAIL con contratti in scadenza, obiettivo strategico riconosciuto anche dal Decreto-legge 25/2025 e dai recenti indirizzi del Governo in materia di reclutamento, funzionalità e valorizzazione delle competenze del personale precario delle pubbliche amministrazioni e in particolare del settore sanitario”.
Oltre all’auspicio principale, i dem sollecitano l’esecutivo regionale anche “a rappresentare nelle sedi istituzionali competenti la necessità di salvaguardare tutti i 95 posti di lavoro, valorizzando le competenze e l’esperienza maturata da medici e infermieri in questi anni di servizio pubblico e a promuovere, in raccordo con le rappresentanze sindacali e con l’INAIL territoriale, ogni iniziativa utile a sostenere la continuità delle attività sanitarie e di riabilitazione nel territorio regionale”.
(Luca Boccaletti)



