“Entro l’autunno l’Assemblea legislativa approverà in via definitiva il testo unico sulla legalità, licenziato dalla Giunta il 7 luglio scorso. Tra le misure più importanti introdotte, oltre alla lotta all’usura e al gioco d’azzardo, ci saranno interventi finalizzati ad un maggiore controllo sugli appalti, con un maggiore utilizzo del Rating della legalità e l’estensione dell’elenco di merito di tutte le aziende e non solo a quelle del comparto edile; la tutela della sicurezza sul lavoro e azioni di prevenzione e contrasto della corruzione, con la riduzione delle stazioni appaltanti”.
E’ la risposta di Patrizio Bianchi, assessore alla scuola, formazione professionale e lavoro, a Stefano Caliandro (Pd) che, in un’interrogazione a risposta immediata in Aula, ha ricordato l’egiziano di 53 anni travolto e ucciso nell’esercizio del proprio diritto di sciopero all’esterno dell’Azienda SEAM. Il consigliere, a questo proposito, ha chiesto alla Regione “di assumere azioni perché si affermi nel settore della logistica un clima di confronto maggiormente sereno e produttivo tra lavoratori e aziende”.
“La Regione- ha affermato Bianchi- è da sempre impegnata nel garantire condizioni di sicurezza e qualità del lavoro e riconosce proprio nella legalità, nella qualità e sicurezza delle condizioni di lavoro una priorità strategica da conseguire, come definito nel ‘Patto per il Lavoro’ sottoscritto nel 2005 dalla Regione e da tutti i principali attori economici, sociali ed istituzionali. La Giunta- ha rilevato ancora l’assessore- ha inoltre approvato nel 2014 una legge per la promozione della legalità e della responsabilità sociale nei settori dell’autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazione merci e dei servizi complementari. La Giunta- ha concluso – segue con attenzione l’esito di tutte le verifiche in atto da parte dei soggetti competenti. Verifiche che spettano al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in particolare alle Direzioni territoriali del lavoro, e agli Enti previdenziali Inps e Inail”.
Nella replica, Caliandro ha riconosciuto “giusto l’impegno della Regione. Non possiamo tollerare- ha sottolineato- che nel comparto della logistica, dove i lavoratori al 90% sono immigrati, si lavori nove ore di seguito per notte”.