Imprese lavoro e turismo

Piccinini (M5s): risolvere la crisi dell’Agenzia Dire

“La situazione alla base della vertenza in corso si è aggravata, come dimostra il perdurare del ritardo dei pagamenti degli stipendi e la proposta di riorganizzazione avanzata dall’Azienda, che individua circa una ventina di esuberi, così che l’11 gennaio si è arrivati a un primo giorno di sciopero che, in assenza di segnali rispetto alle retribuzioni non pagate, sarà seguito da altre giornate di astensione
dal lavoro”

La Regione intervenga per tutelare i lavoratori dell’Agenzia di stampa Dire.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ricorda come “l’Agenzia Dire svolge un ruolo particolarmente significativo nel campo dell’informazione regionale, in considerazione anche degli appalti di cui è aggiudicataria sia per l’Assemblea Legislativa sia per la Giunta regionale e relativi ai servizi di informazione giornalistica a mezzo delle agenzie di stampa”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “di individuare modalità e strumenti per affrontare la vertenza in corso che coinvolge l’Agenzia
di stampa Dire, evitando che siano lavoratrici e lavoratori a farne le spese, e, in particolare, in questo quadro, verificare la possibilità di utilizzare le misure previste dalla legge regionale in materia o altre misure rientranti nella programmazione regionale, e svolgere un ruolo attivo rispetto alla crisi, sia nei confronti della proprietà, dei lavoratori e dei loro rappresentanti, sia dichiarandosi disponibile e interessata alla partecipazione ai tavoli di confronto di rilievo nazionale”.

(Luca Molinari)

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