“Sono stati siglati su tutto il territorio regionale protocolli d’intesa tra le banche, le Province e le associazioni imprenditoriali miranti a coprire con un anticipo i circa sei-otto mesi che l’Inps impiega per erogare” gli ammortizzatori sociali. Questo è successo ovunque “tranne in un caso, nella Provincia di Rimini, dove nessuno di questi protocolli è proseguito oltre il 31 dicembre 2014”. Lo scrive Gian Luca Sassi (Mov5stelle) in una interrogazione alla Giunta per sapere quale sia il quadro aggiornato di tali intese/protocolli sul territorio regionale e quali siano i dati sulle anticipazioni erogate e sui lavoratori coinvolti e come si intenda supplire alla mancanza di tali accordi, “visto che tale inerzia lascia interi nuclei familiari già sofferenti senza alcun reddito per un lungo periodo di tempo”.
Il consigliere chiede anche se la Giunta “non consideri necessario ripristinare le condizioni perché l’Inps proceda al pagamento diretto della Cig in deroga, ordinaria e straordinaria, tramite una apposita convenzione tra l’istituto previdenziale e la Regione Emilia-Romagna” o, in subordine, “fare da promotore e coordinatore di un’azione su tutto il territorio regionale che provveda a produrre nuovi protocolli d’intesa territoriali che consentano l’erogazione di questo anticipo sociale”.