La situazione occupazionale alla Open.Co, soggetto imprenditoriale nato, meno di un anno fa, dalla fusione tra la ex Cormo di San Martino in Rio (Re) e la Coop Legno di Castelvetro di Modena (Mo), è oggetto di una interrogazione presentata da Gian Luca Sassi (M5s).
A seguito della fusione, ricorda il consigliere, “i dipendenti della ex Cormo sono passati da 350 a 230 lavoratori e, nonostante si stia lavorando all’ipotesi di una newco, promossa dalla cooperativa reggiana Sicrea e comprendente gli stabilimenti di Coop Legno, della ex Corm e, della ferrarese Lavoranti in Legno, per un totale di oltre 500 lavoratori, si susseguono notizie circa un perdurante stato di crisi e incertezza”. Le organizzazioni sindacali, evidenzia l’esponente M5s, “hanno dichiarato lo stato di agitazione e richiesto l’attivazione di un tavolo regionale di crisi, ritenendo che la vertenza possa inserirsi nell’ambito dell’accordo quadro regionale sulla riorganizzazione della filiera delle cooperative del settore edilizio”.
Sassi, pertanto, chiede alla Giunta regionale “se e come intenda impegnarsi per il mantenimento delle attività produttive di Open.Co e delle altre imprese collegate, nonché dell’indotto, e quali iniziative abbia adottato o intenda assumere per la salvaguardia dei 500 posti di lavoro a rischio”. Domanda, infine, “quali strategie intenda promuovere a difesa di un settore che rappresenta, nell’ambito delle costruzioni, uno degli elementi di cerniera con le politiche di tutela ambientale e di risparmio energetico”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)