Duello sul lavoro e sul calo delle assunzioni a tempo indeterminato in regione tra il capogruppo di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri e l’assessore Patrizio Bianchi. L’esponente dell’opposizione, in un question time in Aula, ha criticato l’operato della giunta Bonaccini nel settore, citando elaborazioni della Cisl di Bologna su dati Istat, dalle quali emerge che le assunzioni stabili- proprio nell’arco della legislatura a presidenza Bonaccini, in particolare dal 2015 al 2018- sarebbero calate dal 28,7% al 14,6% delle persone che erano in cerca di occupazione. Gli over 50 disoccupati sarebbero poi il doppio rispetto al 2008.
“Non si crea lavoro per decreto”, ha replicato l’assessore Patrizio Bianchi. “C’è comunque, grazie al nostro Patto per il lavoro, una riduzione consistente della disoccupazione in Emilia-Romagna. Il tasso è del 5,9%, ma nel corpo centrale della regione siamo al 4%, in sostanza alla piena occupazione”. Tutto questo in un quadro di “rallentamento dell’economia legato all’incertezza e al conseguente sconcerto degli investitori”. Bianchi ha poi rivendicato la riduzione del tasso di dispersione scolastica al 9,9%, e ha ricordato la firma del patto per il lavoro per i giovani dello scorso 12 novembre.
(Marco Sacchetti)