La Snap-on Equipment Europe è uno dei principali fornitori di equipaggiamento per officine (automotive e aeronautica) in Europa, Medio Oriente e Africa, con 200 dipendenti nella sola sede di Correggio (Re) e un fatturato che nel 2013 era pari a 6 milioni di euro. La direzione aziendale ha deciso di appaltare il reparto logistico ad un ente esterno, suscitando l’allarme dei lavoratori, che hanno proclamato lo stato di agitazione.
Yuri Torri (Sel) ha presentato una interrogazione alla Giunta, ritenendo condivisibile “la preoccupazione espressa dai lavoratori secondo i quali il lavoro dovrebbe essere gestito all’interno delle fabbriche, senza esternalizzare interi rami d’azienda”, danneggiando chi lavora nell’azienda e i relativi nuclei familiari in nome della logica del profitto ad ogni costo. Il consigliere sottolinea come lo scorso anno l’azienda, avvalendosi del ddl Fornero, abbia licenziato “alcuni lavoratori per giusta causa dovuta a motivi economici destando diverse polemiche”.
Ora, questa vertenza, scrive Torri, “è solo l’ultima in ordine di tempo nel settore della logistica e del facchinaggio, ambito nel quale sempre più spesso emergono contrasti relativi alla disciplina degli appalti e del mercato del lavoro”. Da più parti e da diverso tempo, “si segnala la necessità di dare al settore una legislazione organica in materia di appalti e tutela dei lavoratori”. Perciò, il consigliere chiede alla Giunta di intervenire rapidamente, nell’ambito delle proprie competenze e “anche alla luce dei principi condivisi nel Patto per il Lavoro, affinché venga adottata una nuova legislazione organica per il settore”. Torri invita l’esecutivo regionale ad attivarsi presso il Governo perché anch’esso agisca in questo senso.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)