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“Le Nove in Emilia-Romagna”. Daniele Marchetti (Lega): portare a Imola il GP d’Europa

Ospite dell’edicola in onda su Lepida Tv, il consigliere del Carroccio rivendica l’impegno perché le nuove norme Ue sulle etichette non siano discriminatorie. E sul Coronavirus invita a potenziare i ristori e procedere con aperture in sicurezza

“Dobbiamo impegnarci di più per il Gran Premio di Imola: è da due anni che chiediamo alla Giunta di muoversi in questo senso, leggo sui giornali di oggi che lo sta facendo. L’obiettivo è tenere a Imola il Gran Premio anche nel “post Coronavirus”, ma per questo servono risorse ulteriori, almeno il doppio rispetto a quelle stanziate fino ad ora. Se serve un aggiornamento di norme nazionali e internazionali è giusto operare perché venga fatto: bisogna lavorare affinché a Imola si svolga il GP d’Europa”.

Ospite de “Le Nove in Emilia-Romagna“, la “rassegna stampa” dell’Assemblea legislativa regionale condotta oggi da Isabella Scandaletti e trasmessa su Lepida Tv (e in diretta Facebook sulla pagina dell’Assemblea), il consigliere Daniele Marchetti (Lega) ha fatto il punto sulla situazione politica e amministrativa lungo la via Emilia.

Stesso impegno a tutela del “marchio Emilia-Romagna”, Marchetti lo chiede anche sui temi dell’agroalimentare.

“Siamo riusciti a convincere l’Emilia-Romagna a tutelare i nostri prodotti enogastronomici contro le ipotesi provenienti dall’Unione europea che, attraverso un sistema di etichettatura “a semaforo”, potrebbero discriminare i nostri cibi”, sottolinea l’esponente leghista.

Sul tema Covid, il consigliere del Carroccio invita a tenere insieme difesa della salute e impresa: “Ci sono attività che da più di un anno hanno lavorato poco o niente: i ristori nazionali e regionali sono importanti, ma quello che più conta è -spiega- cominciare a prevedere una serie di riaperture in sicurezza, non c’è miglior ristoro che poter lavorare”.

(Luca Molinari)

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