“Risponde al vero che ad oggi i corsi serali per le classi III e IV negli istituti scolastici secondari di secondo grado in provincia di Parma per l’anno scolastico 2022/2023 non sono ancora stati garantiti e quali sarebbero le ragioni per tale situazione?”.
A chiedere informazioni sulla vicenda è la Lega che sottolinea come, a fronte delle rassicurazioni fornite nella scorsa primavera sulla continuità didattica, a docenti e studenti interessati “sarebbero giunte notizie secondo cui verrebbero garantite le sole classi V mentre non vi sarebbero risorse sufficienti da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e quello di ambito territoriale di Parma e Piacenza per garantire le classi III e IV”.
Domandandosi perché l’eventuale soppressione riguardi solo gli istituti della provincia di Parma, la Lega chiede all’esecutivo regionale anche “quali iniziative intende attuare affinché siano recuperate le risorse necessarie a garantire la continuità didattica per i corsi serali delle classi III e IV e l’avvio di nuovi corsi serali per tutti gli interessati”.
La giunta chiarisce che “il tema non è di competenza regionale bensì del Ministero, che gestisce il tema con risorse proprie”. L’Assessorato competente chiarisce poi che “quanto preannunciato dall’ufficio scolastico regionale si è avverato, quindi i corsi sono stati garantiti per tutte le classi interessate anche se vi è stato un ritardo preannunciato per tutta una serie di espletamenti burocratici”.
La Lega si dice soddisfatta delle risposte ottenute e si augura “di non trovarsi tra qualche mese a sollevare nuovamente il problema”.
(Luca Boccaletti)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio