Parità, diritti e partecipazione

Lega: troppi disservizi nella telefonia in montagna bolognese

Il Carroccio chiede che vengano risolti i problemi emersi nelle vallate dell’Idice, del Sillaro, dello Zena e del Santerno

Risolvere i disservizi telefonici in provincia di Bologna.

A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma di Daniele Marchetti (primo firmatario) e Michele Facci dove si ricorda come “ci sono state diverse segnalazioni dai territori montani delle vallate dell’Idice, del Sillaro, dello Zena e del Santerno riguardanti gravi disservizi nella copertura telefonica mobile: il piano “Cellulari in montagna” attivato dall’assessorato regionale alla Montagna tra le misure strutturali, che si realizzerebbe con il supporto tecnico congiunto di Lepida (società pubblica controllata dalla Regione Emilia-Romagna) e TIM, prevedeva la realizzazione di quattro tralicci a Monte San Pietro, Casalfiumanese, Fontanelice e Gaggio Montano”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere quale sia lo stato di realizzazione e messa in opera dei quattro tralicci annunciati dalla Regione nel territorio bolognese e per quale motivo, nonostante il piano “Cellulari in montagna” continuano a esserci i disservizi segnalati”.

Il Carroccio invita poi la giunta “ad attivarsi e come per evitare il ripetersi di questi disagi e potenziare ulteriormente la copertura nelle aree ancora scoperte”.

(Luca Molinari)

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