La Giunta intervenga nei confronti del ministero della Giustizia perché sia risolta la carenza di personale della Procura di Modena, consentendo quindi all’attività giudiziaria di procedere regolarmente, a beneficio della popolazione e a garanzia dei diritti dei cittadini.
A chiederlo è Giulia Gibertoni (M5s) in una risoluzione, dove riporta l’allarme lanciato attraverso la stampa dal procuratore capo di Modena, Lucia Musti, sugli organici in procura: la percentuale di mancata copertura si attesterebbe ormai quasi al 28%, con una incidenza maggiore sui più delicati ruoli dirigenziali. “Dei 43 dipendenti amministrativi previsti nella pianta organica della Procura di Modena – riferisce la consigliera – solo 31 sono in servizio, i posti scoperti sono quindi dodici e riguardano i dirigenti amministrativi, i funzionari amministrativi e gli operatori”.
“Un organico troppo risicato – aggiunge – non permette alla Procura di affrontare con tranquillità le tante inchieste aperte, tra cui alcune molto delicate che coinvolgono anche la Regione, quale parte lesa, e altre ugualmente importanti che riguardano la criminalità organizzata”. Nonostante la situazione denunciata, “fino a oggi – si legge nel testo – la Procura è riuscita a garantire il funzionamento dell’attività giudiziaria, come dimostrano i dibattimenti in corso, grazie esclusivamente al merito e all’impegno dei magistrati, del personale amministrativo e della polizia giudiziaria”.
Gibertoni rileva che “il territorio regionale, e quello modenese in particolare, sono da tempo considerati molto appetibili dalle organizzazioni malavitose di ogni genere” e teme che “le politiche regionali contro la malavita organizzata siano depauperate dal depotenziamento delle Procure presenti sul territorio regionale”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)