Ottocento studenti in marcia nel nome di Giovanni Falcone, il giudice antimafia ucciso nell’attentato di Capaci il 23 maggio del 1992.
Nel 31° anniversario di quella che segnò l’avvio dello stragismo mafioso, a Imola, in provincia di Bologna, si è tenuta la seconda edizione della Marcia dei valori, iniziativa che rientra all’interno del progetto conCittadini, che comprende le attività di promozione della legalità e dell’educazione civica realizzato dall’Assemblea legislativa regionale.
Alla Marcia della legalità hanno partecipato 65 classi provenienti da 13 scuole alla presenza, tra gli altri, della presidente della commissione Cultura e legalità dell’Assemblea legislativa Francesca Marchetti, del sindaco di Imola Marco Panieri, di Flavio Lotti del Tavola della pace-Marcia Perugia Assisi e di rappresentanti delle forze dell’ordine e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
“Nella speranza che la nostra società non abbia bisogno di eroi ma di persone che collaborano insieme per costruire un futuro migliore. Il valore della solidarietà, dell’impegno e della cittadinanza attiva oggi si riempie anche di un significato più profondo, legato agli eventi che anche la nostra città e i nostri territori hanno vissuto con l’alluvione”, ha spiegato Marchetti che ha aggiunto: “per questo ringrazio per aver aperto il corteo di questa Marcia con un manifesto che richiama la solidarietà ai nostri concittadini alluvionati e testimonia il grande cuore dell’Emilia-Romagna e di tutti coloro che in queste ore, volontari, sindaci, protezione civile si sono attivati a sostegno delle comunità”.
In occasione della Marcia dei valori è stata consegnata simbolicamente la Card della legalità a una classe dell’Istituto professionale di Imola e ai dirigenti scolastici presenti. La Card è stata poi distribuita a tutti i ragazzi e le ragazze partecipanti.
La Card è un’iniziativa dal forte rilievo simbolico, promossa dall’Assemblea legislativa, che è stata consegnata ai 100 ragazzi che hanno partecipato all’evento “la Giornata della legalità in Assemblea legislativa” il 22 marzo scorso. È uno strumento per spingere i giovani a essere curiosi, a ragionare e a educarli a ciò che la legalità deve essere, che è anche l’obiettivo dell’Assemblea legislativa.
Sulla Card, che riporta la scritta OUT, c’è un QR code inquadrando il quale si accede a una pagina web dove si trovano alcuni materiali che solo i possessori della card potranno scoprire, leggere, ascoltare e guardare.
Attualmente è possibile trovare i video finalisti del Premio Morrione, due podcast sulle mafie realizzati da Libera Bologna e Q Code Mag e un intervento di don Luigi Ciotti. Ogni mese, su questa pagina web, verranno caricati contenuti nuovi.