Nel centro storico di Bedonia (Parma) è stato inaugurato un negozio il cui titolare è una vittima di usura, uscita dalle spire del racket grazie al coraggio di denunciare e al sostegno delle istituzioni pubbliche. “Una storia che può sicuramente essere di stimolo, per tutti coloro che sono vittime di questo reato, a prendere coraggio per denunciare trovando una risposta adeguata da parte delle istituzioni dello Stato”, sostiene Fabio Rainieri della Lega nord, che ha presentato un’interrogazione in Regione con l’auspicio che la storia di Bedonia venga raccontata e condivisa.
“È una storia importante perché dimostra che l’usura la si deve combattere, perché la si può vincere- continua l’esponente del Carroccio- e dovrebbe essere inserita in future azioni di tipo educativo, informativo e culturale volte a favorire l’emersione dell’usura”. Per Rainieri si tratta di un crimine molto diffuso anche in Emilia-Romagna e molto dannoso anche dal punto di vista sociale perché comporterebbe la commissione di altri gravi comportamenti illegali quali minacce e intimidazioni e vedrebbe le sue vittime umiliate e annichilite anche nelle loro relazioni sia pubbliche che private. “Non risultano essere frequenti gli esiti positivi delle storie di usura nelle quali i criminali sono assicurati alla giustizia e le vittime hanno la possibilità di un riscatto economico e sociale. Questa storia è una di quelle.”
(Giulia Paltrinieri)