I bambini di Chernobyl conquistano l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna. A 32 anni dal disastro nucleare nella centrale allora sovietica, proseguono accoglienza e prevenzione sanitaria della Regione Emilia-Romagna per i bambini ucraini e bielorussi. L’occasione per fare il punto sul Progetto Chernobyl sarà alle 10,30 di lunedì prossimo, 16 luglio, quando, nella sala “Guido Fanti” del parlamento regionale, in viale Aldo Moro 50, si terrà la consueta giornata annuale di accoglienza, promossa insieme alle associazioni di solidarietà emiliano-romagnole.
A fare gli onori di casa Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa, che tre anni fa ha voluto che la Regione riprendesse il filo dei rapporti con le associazioni che si occupano dei bambini, che da generazioni necessitano di monitoraggio sanitario per le conseguenze ambientali dell’incidente nucleare. “Due anni fa abbiamo celebrato il 30 esimo anniversario del disastro nucleare del 1986: da allora grazie al lavoro di molti colleghi consiglieri– spiega Saliera– siamo riusciti a rinverdire e rilanciare la tradizionale attività di solidarietà e collaborazione con le famiglie e le associazioni che da anni lavorano per accogliere e curare i bambini di Chernobyl, confermando così il nostro impegno umanitario e civile”.
Il presente comunicato vale come invito alla stampa.