La Regione, parte civile nel processo Aemilia sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Emilia-Romagna, legate alla presenza della ’ndrangheta nel territorio regionale, “in cui vengono citati imprenditori che hanno avuto appalti dal Comune di Finale Emilia”, deve farsi portavoce delle richieste di desecretazione della relazione conclusiva redatta dalla commissione d’accesso nominata dal Prefetto di Modena presso il Comune di Finale Emilia, nel modenese. Lo chiede Piergiovanni Alleva (AltraER) in una interrogazione rivolta alla Giunta, “valutate le numerose richieste, tradotte anche in alcune interrogazioni parlamentari, dei cittadini finalesi affinché la relazione conclusiva della commissione d’accesso giunga alla conoscenza dei cittadini stessi, portatori di interesse nella vicenda e debitori di trasparenza degli atti”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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