La “galassia” dei procedimenti legati alla maxi operazione Aemilia finisce nel mirino di un’interrogazione di Gabriele Delmonte della Lega, in riferimento alla “vicenda Sorbolo” nella quale risulta che sono stati fatti investimenti illeciti, spiega Delmonte citando l’ordinanza della Procura, “nella piena consapevolezza della provenienza di parte del denaro dall’associazione mafiosa dei Grandi Aracri di Cutro o comunque dal capo Nicolino Grande Aracri”. I soldi venivano utilizzati, prosegue la Procura ripresa da Delmonte, “per la predisposizione dell’impianto societario composto essenzialmente dall’Aurora Building Srl con sede a Reggio Emilia e capitale sociale di 100.000 euro, suddiviso fra le ditte Kl srl e Desmos srl”.
L’esponente leghista evidenzia come la Regione, con una determina del 2011, abbia concesso a Desmos srl l’occupazione del terreno di pertinenza demaniale del torrente Enza nel comune di Gattatico (Reggio), specificando però la possibilità di revocare l’autorizzazione “in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, per sopravvenute ragioni di pubblico interesse”.
Delmonte chiede dunque alla Giunta se tale concessione sia ancora in vigore. In caso negativo, domanda un chiarimento su come si sia proceduto nei riguardi della ditta in questione; al contrario, in caso di risposta affermativa, sollecita a provvedere alla revoca così come previsto dalla determina regionale.
(Nicoletta Pettinari)