Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha avanzato alla Presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna la richiesta di istituire “una commissione speciale d’inchiesta sulla materia d’interesse regionale ‘Antimafia’”.
Secondo Giulia Gibertoni, prima firmataria, Andrea Bertani, Raffaela Sensoli, Gian Luca Sassi e Silvia Piccinini, “la politica regionale deve far fronte alle difficoltà di agire in modo reattivo e straordinario con tutti gli strumenti previsti dalle norme”. Infatti, rimarcano i consiglieri M5s, “l’operazione Aemilia, portata a termine con successo dall’Arma dei Carabinieri contro la ‘ndrangheta e più in generale contro la malavita organizzata, ha messo in luce la presenza ormai diffusa di tale fenomeno sul territorio regionale”. Per gli esponenti del Movimento 5 stelle, “il fenomeno ha avuto un forte radicamento in alcuni territori regionali, oggi in fase di consolidamento”, tanto che “le inchieste della magistratura e le operazioni delle forze dell’ordine che si susseguono sempre più spesso coinvolgono anche soggetti residenti nel territorio regionale”.
La Commissione di inchiesta, specificano i proponenti, non comporterà “gettoni, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati” per i componenti, e si avvarrà “senza oneri, del supporto degli uffici dell’Assemblea legislativa regionale”.