L’impegno civile contro le mafie, tema su cui confrontarsi con giovani e studenti. Venerdì 4 novembre, l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, insieme all’Università di Bologna, organizza un incontro tra Franco Roberti, Procuratore nazionale antimafia, Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, i ragazzi delle scuole superiori di “conCittadini”, il percorso di cittadinanza attiva dell’Assemblea legislativa, e gli studenti dell’Alma Mater Studiorum.
L’appuntamento è alle 9.30 in via Belmeloro 14, a Bologna, nell’Aula B del complesso Belmeloro: tra gli interventi previsti anche quelli di Gaetano Paci, Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, e di Stefania Pellegrini, direttrice del Master in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre” dell’Università di Bologna, mentre a moderare l’incontro – dal titolo “L’impegno civile nel contrasto alle mafie” – sarà Elia Minari, coordinatore di Cortocircuito, associazione studentesca antimafia partner dell’Assemblea legislativa nelle iniziative sulla legalità.
La giornata si aprirà con i saluti del rettore dell’Ateneo di Bologna, Francesco Ubertini, e della presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera. “Con la legge 3 del 2011 l’Emilia-Romagna ha avviato un percorso di cooperazione istituzionale con altri enti, compreso il sistema scolastico e universitario che ha già portato a quasi 100 accordi per la realizzazione di progetti di prevenzione e contrasto e per il recupero di beni confiscati- sottolinea la presidente Saliera-, abbiamo messo in campo competenze tecniche e di progettazione per tanti tipi di azioni, dalla mobilitazione della società civile a interventi culturali e formativi”.
Nello specifico, poi, l’Assemblea legislativa ha approvato “due leggi di settore, sempre con il duplice obiettivo della prevenzione e del contrasto, per i comparti dell’edilizia, nel 2010, e della logistica-facchinaggio-autotrasporto nel 2014”, ricorda ancora la presidente, che cita anche “la battaglia condivisa da tutte le forze politiche per avere la Direzione investigativa antimafia in Emilia-Romagna, cosa poi avvenuta e che ha dato risultati concreti. Giunta e Assemblea legislativa sono poi al lavoro sulla legge quadro sulla legalità e il contrasto alle mafie”. Inoltre, “l’Assemblea legislativa è impegnata direttamente in attività di promozione della cittadinanza attiva e di temi quali la Memoria, i diritti e, appunto, la legalità, con progetti, come questo incontro di venerdì, rivolti ai giovani, perché è nelle scuole ed è con le scuole che lavoriamo. Solo nel 2015- conclude Saliera– l’Assemblea legislativa è entrata in contatto con 30.000 soggetti, in gran parte giovani e studenti, per diffondere la cultura della legalità”.