L’individuazione della sede in cui celebrare il processo denominato Aemilia è oggetto di una interrogazione di Giulia Gibertoni (M5s).
Nei giorni scorsi, ricorda la consigliera, “il procuratore generale, Roberto Alfonso, e il presidente del Tribunale di Bologna, Francesco Scutellari, hanno evidenziato la mancanza di uno spazio idoneo ad ospitare un processo con oltre 200 indagati, motivo per cui se ne starebbe valutando lo spostamento addirittura a Firenze”.
Considerato che “la Regione è azionista di Bologna Fiere, società proprietaria di spazi di ampie dimensioni”, chiede pertanto alla Giunta regionale “di farsi parte attiva nella ricerca e nella messa a disposizione di spazi adeguati al processo, affinché la permanenza nel capoluogo regionale divenga simbolo della consapevolezza della presenza e del peso del fenomeno mafioso anche in Emilia-Romagna”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)