Supportare, ed eventualmente affiancarla con una propria, l’azione legale nei confronti di Enel dei comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese che hanno subito l’interruzione, per due giorni consecutivi, della fornitura di energia elettrica. Lo chiedono, con un’interrogazione, i consiglieri del Movimento 5 stelle Andrea Bertani e Gian Luca Sassi.
“E’ bastato un singolo evento della durata, tutto sommato, limitata per dimostrare che i dubbi e le perplessità avanzati avevano ben ragione di esistere”, rimarcano nell’atto ispettivo i due pentastellati. Già il 16 febbraio 2015, riportano Bertani e Sassi, si era svolta in commissione territorio, ambiente, mobilità “un’audizione in merito alla gestione dell’emergenza connessa agli eventi meteorologici del 5 e 6 febbraio 2015” in cui sono intervenuti rappresentati di Terna (operatore di reti per la trasmissione dell’energia) e di Enel, focalizzata in particolare “sul tema dei distacchi di energia elettrica”.
Per questo i consiglieri, oltre a invitare il governo regionale a schierarsi con i Comuni, invitano a consultare prima “esperti indipendenti che possano indicare delle reali strade risolutive e l’origine dei disservizi” e solo dopo i vertici delle società. Questo per evitare che una nuova audizione in commissione dei gestori “si trasformi nell’ennesima e inutile passerella”. Tra le richieste anche quella di “sottoporre, supervisionare o quanto meno concordare i lavori di manutenzione e le opere di prevenzione necessarie con le comunità locali e le loro articolazioni associative”.
Infine Bertani e Sassi chiedono alla Giunta quali provvedimenti “si intenda intraprendere in quanto autorità di Protezione Civile” per evitare che ciò che è accaduto nel 2015 e oggi non si replichino di nuovo.
(Giacomo Barducci)