Ancora i disagi causati dalla neve nel mirino del consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami. Ma anche il potenziale conflitto di interesse del Comune di Bologna, titolare di azioni Hera, la multiutility che dovrebbe risarcire i cittadini che hanno subito i problemi di energia elettrica e quindi il mancato rifornimento di acqua potabile lo scorso 13 novembre. Da qui parte l’interrogazione alla giunta firmata dal capogruppo azzurro.
“Tra le aree interessate dall’interruzione della fornitura elettrica ci sono anche quelle in cui è situata la stazione di pompaggio di rifornimento dell’acqua potabile gestita da Hera e l’interruzione di energia, quindi, ne ha causato la cessazione dell’attività -spiega Bignami-. E’ sorprendente che Hera garantisca il funzionamento di questa attività senza aver previsto l’attivazione di generatori automatici e la situazione è ancora più sorprendente che si pensa che si era già verificata nel febbraio 2015”.
Per questo, per l’esponente di Forza Italia, bisognerebbe prendere provvedimenti nei confronti di Hera, “e tra i soggetti che dovrebbero agire, c’è anche il Comune di Bologna, titolare di azioni Hera”. Per questo, secondo il consigliere, “appare evidente il potenziale conflitto di interessi istituzionale: se da una parte è evidente la possibilità di agire nei confronti della multiutility per ottenere il risarcimento danni, dall’altra è difficile che un ente agisca per ottenere il risarcimento da una società di cui è socio”.
Da qui, quindi, nasce l’interrogazione di Bignami, che chiede alla giunta “se, in quanto ente generale, ritiene di agire in sede civile nei confronti di Hera per i gravi disagi arrecati e se non ritenga di dover intervenire per assumere una normativa utile alla regolamentazione e alla risoluzione di questo potenziale conflitto di interesse istituzionale”.
(Margherita Giacchi)