L’ondata di maltempo che si è abbattuta lo scorso 5 settembre nelle province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara, distruggendo parte dei raccolti, è al centro di una interrogazione presentata alla Giunta da Tommaso Foti (Fdi-An).
Il consigliere parla di “danni ingentissimi”. In particolare, specifica, “nel reggiano i danni maggiori risultano recati ai seminativi, mais e soia, pere, cocomeri e pomodori, oltre ai vigneti, nelle province di Modena e Ferrara risultano fortemente danneggiate le produzioni di pere, oltre a quella di uva (in particolare modo nel modenese)”. “I mancati raccolti e i danni alle strutture- sottolinea- sono quantificabili in svariati milioni di euro”. Per l’esponente Fdi-An sono pertanto presenti “le condizioni per richiedere lo stato di calamità naturale”.
Foti, nel sollecitare la Giunta a intervenire, chiede “quali provvedimenti intende assumere (ad esempio sgravi fiscali e contributi) per sostenere gli agricoltori così duramente colpiti nelle produzioni e, conseguentemente, nei ricavi”.
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(cr)