“Quali i motivi dei ritardi nella procedura per il riconoscimento dei danni provocati dall’alluvione di Parma del 13 ottobre 2014, per l’esondazione del torrente Baganza, e nella liquidazione dei relativi risarcimenti?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Fabio Rainieri (Ln).
Il consigliere, in particolare, vuole sapere “perché una parte rilevante dei risarcimenti per i danni dell’alluvione nel modenese del 2014 siano già stati liquidati mentre per quelli dell’alluvione su Parma dell’ottobre dello stesso anno si deve ancora aspettare che siano resi disponibili i fondi stanziati nella legge di stabilità 2016, che saranno distribuiti con criteri ancora da definire”.
“L’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Parma- si legge nell’atto ispettivo- ha comunicato che i danni riconosciuti ammonterebbero a quasi 30 milioni di euro”.
La Regione, rimarca Rainieri in conclusione, “si attivi perché i risarcimenti ai cittadini danneggiati dall’alluvione di Parma siano adeguati e non vi sia disparità nei tempi di erogazione e nella loro entità rispetto a quelli liquidati per l’alluvione nel modenese”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)